Montalcino è un gioiello di Arte e di Storia immerso nelle colline della Val d’Orcia, il cui nome è indissolubilmente legato al suo figlio più nobile, il Brunello. Celestino Pecci acquistò due casali e circa 40 ettari di terreno nel 1968, e con l’aiuto della famiglia e molti sacrifici ha portato i suoi Vini al successo nelle principali riviste internazionali del settore. Ora Tiziana Pecci guida l’Azienda, seguita dallo sguardo attento e orgoglioso del padre.
Si è trattato di una serata monotematica sul Sangiovese, infatti l’intera batteria era composta da Vini in purezza, e abbiamo avuto così l’opportunità di assaggiare il più coltivato Vitigno d’Italia prodotto nel suo Terroir di assoluta elezione. Tra gli altri, due Brunello di Montalcino dell’annata 2019, giudicata a Cinque Stelle (il massimo) dal Consorzio dell’omonimo Vino, e la rara versione Riserva. Ha accompagnato la degustazione una Selezione di Formaggi di Salumeria Moroni.