Ho incontrato Leonardo Pallotta in una manifestazione di alcuni mesi fa a Milano, ero a conoscenza di lusinghiere recensioni di alcuni addetti ai lavori, ma non sapevo nulla di lui e dei suoi Vini.
Lui è un architetto che per passione conduce la Vigna di famiglia a San Severo, nella Daunia settentrionale.
La degustazione è stata tra le più clamorose di sempre, dal Bianco secco al Passito, passando tra Rosato e Vini rossi. È una rarità assoluta trovare un livello tale in tutti i Vini degustati.
Solo Vitigni autoctoni, principalmente Bombino Bianco e Uva di Troia, che danno vita a produzioni minuscole; per alcune referenze si parla di centinaia di bottiglie, destinate a pochi clienti, tra cui alcuni Ristoranti pluristellati.
Abbiamo avuto quindi l’opportunità di assaggiare una selezione rappresentativa di questo “Architetto del Vino”, Vini espressivi e territoriali, in alcuni casi imponenti e profondi.
Ha accompagnato la degustazione una Selezione di Salumi e Formaggi di Salumeria Moroni.