Questa degustazione ha rappresentato un’occasione per ricordare attraverso i Suoi Vini Maria Felicia Brini, una produttrice che ci ha lasciato troppo presto, a cui ero legato da una vera amicizia e una stima reciproca profondissima. Fu artefice della rinascita del Falerno del Massico, un Vino dalla Storia millenaria scivolato nell’oblio, fino a che Robert Parker affiancò l’Etichetta Bronzo 2002 di Masseria Felicia, solo la quarta vendemmia aziendale, ai migliori Vini del mondo.
L’areale del vulcano spento di Roccamonfina, raggiunto dalle brezze marine, dona Vini minerali, eleganti ma di grande personalità. Nei cinque ettari vitati di Masseria Felicia trovano posto i Vitigni autoctoni Falanghina, Aglianico e Piedirosso, interpretati in varie declinazioni, di cui abbiamo assaggiato le più interessanti. Ha accompagnerà la degustazione una Selezione di Formaggi di Salumeria Moroni.