Nella nuovissima sede di Novara del Ristorante Tantris si è svolta la serata con Paolo De Marchi, titolare dell’Azienda Isole e Olena di Barberino Val d’Elsa, e cinque annate del suo grande Sangiovese, il Toscana i.g.t. Cepparello.

La grande qualità dell’incontro ha richiamato tanti appassionati, che hanno occupato completamente i posti disponibili del locale, che ha fornito la professionalità nel servizio e la cura nei piatti all’altezza del prestigio del vino.

Molto seguiti gli interventi di Paolo, che ha sottolineato l’importanza dell’ “origine del prodotto” e del “prodotto di origine”, e del mantenimento dell’aspetto umano e personale anche nell’ambito commerciale. Ha anche esposto il suo progetto di Lessona, da dove aspettiamo con curiosità i primi frutti della sua nuova avventura.

Devo ringraziare lui e lo staff del Ristorante Tantris per la piacevolezza dell’evento, anche per i “fuori programma” che erano rimasti segreti fino all’ultimo momento, molto apprezzati da tutti. Mi riferisco all’entrée e alla piccola pasticceria proposte da Marta Grassi, e del Vin Santo del Chianti Classico d.o.c. ’98 portato da Paolo De Marchi, sorprese che hanno ancora di più reso interessante la serata, premiando chi ha voluto esserci.

Ma protagonista è stato il Toscana i.g.t. Cepparello Isole e Olena, in una opportunità di effettuare una degustazione verticale di questo grandissimo vino certamente non comune. L’enorme potenzialità del 2001, la pienezza del 2000, l’ancora divenire della grande versione del 1999, l’eleganza olfattiva e la nervosità del 1998, per finire con la complessità del meraviglioso 1995, cinque versioni che difficilmente si potevano immaginare più uniche e diverse, per la dimostrazione di quanto l’aspetto naturale può e deve caratterizzare un prodotto della terra e di un territorio.